Amos 8:1-9:10
Nuova Riveduta 1994
Il paniere di frutti; annunzio della fine d'Israele
8 (A)Il Signore, Dio, mi fece vedere questo:
C'era un paniere di frutti maturi.
2 Egli mi disse: «*Amos, che cosa vedi?»
Io risposi: «Un paniere di frutti maturi».
E il Signore mi disse: «Anche la fine del mio popolo *Israele è matura;
io non lo risparmierò piú.
3 Quel giorno i canti del palazzo diventeranno urli;
grande sarà il numero dei cadaveri; saranno gettati dappertutto, in silenzio»,
dice il Signore, Dio.
4 (B)Ascoltate questo, voi che vorreste divorare il povero
e distruggere gli umili del paese;
5 voi che dite: «Quando finirà il novilunio,
perché possiamo vendere il grano?
Quando finirà il sabato, perché possiamo aprire i granai, diminuire l'*efa, aumentare il *siclo e usare bilance false per frodare,
6 per comprare con denaro i poveri,
e l'indigente se deve un paio di sandali?
E venderemo perfino lo scarto del grano!»
7 Il Signore lo ha giurato per colui che è la gloria di *Giacobbe:
«Non dimenticherò mai nessuna delle vostre opere.
8 Il paese non tremerà forse per questo motivo?
Ogni suo abitante non sarà forse in lutto?
Il paese si solleverà tutto quanto come il fiume,
ondeggerà e si abbasserà come il fiume d'Egitto.
9 Quel giorno», dice il Signore, Dio,
«io farò tramontare il sole a mezzogiorno
e farò oscurare la terra in pieno giorno.
10 Trasformerò le vostre *feste in lutto
e tutti i vostri canti in lamento;
coprirò di sacchi tutti i fianchi
e ogni testa sarà rasa.
Il paese piomberà nel lutto come quando muore un figlio unico,
la sua fine sarà come un giorno d'amarezza.
11 (C)«Ecco, vengono i giorni», dice il Signore, Dio,
«in cui io manderò la fame nel paese,
non fame di pane o sete d'acqua,
ma la fame e la sete di ascoltare la parola del Signore.
12 Allora, vagando da un mare all'altro,
dal settentrione al levante,
correranno qua e là in cerca della parola del Signore,
ma non la troveranno.
13 Quel giorno, le belle ragazze e i giovani verranno meno per la sete.
14 Cadranno e non si rialzeranno piú
quelli che giurano per il peccato di *Samaria
e dicono: “Com'è vero che il tuo Dio vive, o *Dan”,
e: “Viva la via di Beer-Sceba!”»
Castigo d'Israele
9 (D)Io vidi il Signore che stava in piedi sull'altare
e diceva: «Percuoti i capitelli e siano scossi gli architravi!
Spezzali sul capo di tutti quanti,
e io ucciderò il resto con la spada!
Nessuno di loro si salverà con la fuga,
nessuno di essi scamperà.
2 Anche se penetrassero nel *soggiorno dei morti,
la mia mano li strapperebbe di là;
anche se salissero in cielo,
io li tirerei giú.
3 Anche se si nascondessero in vetta al *Carmelo,
io li scoverei lassú e li prenderei;
anche se si nascondessero al mio sguardo in fondo al mare,
laggiú ordinerei al serpente di morderli;
4 anche se andassero in esilio davanti ai loro nemici,
là ordinerei alla spada di ucciderli;
io fisserò su di loro i miei occhi
per il loro male e non per il loro bene».
5 Il Signore, Dio degli eserciti, è colui che tocca la terra ed essa si scioglie
e tutti i suoi abitanti sono in lutto;
essa si solleva tutta quanta come il fiume
e si abbassa come il fiume d'Egitto.
6 Egli ha costruito nel cielo la sua scala
e ha appoggiato la sua vòlta sulla terra;
egli chiama le acque del mare
e le riversa sulla faccia della terra;
il suo nome è il Signore.
7 «Non siete forse per me come i figli degli Etiopi,
o figli d'*Israele?» dice il Signore.
«Non ho forse condotto Israele fuori dal paese d'Egitto,
i *Filistei da Caftor e i *Siri da Chir?
8 Ecco, gli occhi del Signore, di Dio, sono sopra il regno colpevole.
Io li sterminerò dalla faccia della terra;
tuttavia, io non distruggerò interamente la casa di *Giacobbe»,
dice il Signore.
9 «Poiché, ecco, io darò ordini
e scuoterò la casa d'Israele fra tutte le nazioni,
come si scuote il setaccio;
non cadrà nemmeno un granello in terra.
10 Tutti i peccatori del mio popolo moriranno di spada;
essi che dicono: “La sventura non giungerà fino a noi e non ci toccherà”.
Esodo 32:9-14
Nuova Riveduta 1994
9 Il Signore disse ancora a Mosè: «Ho considerato bene questo popolo; ecco, è un popolo dal collo duro. 10 Dunque, lascia che la mia ira s'infiammi contro di loro e che io li consumi, ma di te io farò una grande nazione».
11 Allora Mosè supplicò il Signore, il suo Dio, e disse: «Perché, o Signore, la tua ira s'infiammerebbe contro il tuo popolo che hai fatto uscire dal paese d'Egitto con grande potenza e con mano forte? 12 Perché gli Egiziani direbbero: “Egli li ha fatti uscire per far loro del male, per ucciderli tra le montagne e per sterminarli dalla faccia della terra!” Calma l'ardore della tua ira e péntiti del male di cui minacci il tuo popolo. 13 Ricòrdati di *Abraamo, d'*Isacco e d'Israele, tuoi servi, ai quali giurasti per te stesso, dicendo loro: “Io moltiplicherò la vostra discendenza come le stelle del cielo; darò alla vostra discendenza tutto questo paese di cui vi ho parlato ed essa lo possederà per sempre”».
14 E il Signore si pentí del male che aveva detto di fare al suo popolo.
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Salmi 106:23
Nuova Riveduta 1994
23 Egli parlò di sterminarli;
tuttavia Mosè, suo eletto, stette sulla
breccia davanti a lui
per impedire all'ira sua di distruggerli.
Giacomo 5:16
Nuova Riveduta 1994
16 Confessate dunque i vostri peccati gli uni agli altri, pregate gli uni per gli altri affinché siate guariti; la preghiera del giusto ha una grande efficacia.
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Salmi 99:8
Nuova Riveduta 1994
8 Tu li esaudisti, o Signore, Dio nostro!
Fosti per loro un Dio clemente,
pur castigandoli per le loro cattive azioni.
Geremia 15:1-6
Nuova Riveduta 1994
Giudizio ineluttabile
15 (A)Il Signore mi disse:
«Anche se *Mosè e *Samuele si presentassero davanti a me,
io non mi piegherei verso questo popolo;
caccialo via dalla mia presenza, e che egli se ne vada!
2 Se anche ti dicono: “Dove ce ne andremo?”
tu risponderai loro: “Cosí dice il Signore:
Alla morte, i destinati alla morte;
alla spada, i destinati alla spada;
alla fame, i destinati alla fame;
alla schiavitú, i destinati alla schiavitú”.
3 Io –dice il Signore –manderò contro di loro quattro specie di flagelli:
la spada, per ucciderli;
i cani, per trascinarli;
gli uccelli del cielo e le bestie della terra,
per divorarli e per distruggerli.
4 Farò in modo che saranno agitati per tutti i regni della terra,
a causa di *Manasse, figlio di *Ezechia, re di *Giuda,
e di quanto egli ha fatto in *Gerusalemme.
5 Infatti chi potrebbe aver pietà di te, Gerusalemme?
Chi ti dovrebbe compiangere?
Chi s'incomoderebbe per domandarti come stai?
6 Tu mi hai respinto», dice il Signore; «ti sei tirata indietro;
perciò io stendo la mano contro di te e ti distruggo;
sono stanco di pentirmi.
Copyright © 1994 by Geneva Bible Society